Regione Sicilia, al via la campagna antincendio il prossimo 3 giugno 2021
Il governo regionale ha deciso di avviare la campagna antincendio sull’isola già dal prossimo 3 giugno 2021, oltre alla stipula di una serie di accordi con enti territoriali ed associazioni per scongiurare l’attacco dei piromani.
di Antonella Agata Di Gregorio
È tornata la bella stagione e se, complici le alte temperature e le belle giornate, si avvicina ormai l’estate e altresì vero che si apre una fase molto critica per i boschi e la vegetazione: ogni anno ettari ed ettari sono vittime di incendi dolorosi che ne compromettono l’esistenza. Ma quest’anno, in linea con le misure di prevenzione e contrasto degli incendi, il governo regionale ha deciso di avviare la campagna antincendio sull’isola già dal prossimo 3 giugno 2021, oltre alla stipula di una serie di accordi con enti territoriali ed associazioni per scongiurare l’attacco dei piromani.
“Abbiamo deciso di anticipare di quasi due settimane la campagna antincendio nell’Isola – ha affermato il presidente della Regione, on. Nello Musumeci – per potenziare l’attività di contrasto ai roghi, in un periodo in cui l’innalzamento delle temperature e la mano criminale dei piromani rischiano di mettere a rischio il patrimonio verde del nostro territorio, come accaduto in questi giorni”.
Inoltre, è stato stipulato un protocollo d’intesa tra l’assessore regionale all’Ambiente, Toto Cordaro, il presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando, e gli imprenditori agricoli che custodiranno il territorio. L’obiettivo è quello di contrastare e prevenire gli incendi, grazie alla collaborazione tra enti diversi e lo scambio di dati, conoscenze e competenze, con il coordinamento della sala operativa regionale del corpo forestale, in sinergia con le nove sale operative provinciali.
“La filosofia della stagione antincendio 2021 – ha affermato l’assessore Cordaro – punta a mettere in campo tutti i mezzi disponibili per contrastare questa pratica delinquenziale messa in atto da chi non ha rispetto per l’ambiente, devastando il nostro territorio. Abbiamo coinvolto le associazioni di categoria degli agricoltori e adesso anche l’Anci, perché tutti i sindaci siano coinvolti, assieme al Corpo forestale, ai Vigili del fuoco, alla Protezione civile centrale e territoriale, al migliore contenimento possibile del fenomeno”.