Conti Carnevale 2018: Fazzio controbatte a Belcuore
Comunicato con allegato documento della Fondazione Carnevale Acireale
Alle slide e alle dichiarazioni presentate oggi in conferenza stampa da Antonio Belcuore, ex Presidente della Fondazione Carnevale, affiancato dall’on.le D’Agostino, replica prontamente l’attuale presidente Orazio Fazzio che al comunicato di risposta, oltre alla smentita, allega anche un documento che, a quanto dichiara Fazzio, è «firmato dal presidente Belcuore, dove esisteva già una sostanziale differenza tra entrate e uscite di 93mila euro, rivelatasi oggi perdita».
Scrive il presidente della Fondazione Carnevale Acireale, Orazio Fazzio: «All’ex presidente della Fondazione “Carnevale di Acireale”, Antonio Belcuore, che ha visto l’ufficializzazione del bilancio 2018 come un affronto alla sua gestione e persona, desidero ricordare che stiamo parlando di un bilancio che non è redatto da me o da lui, ma da uno dei migliori studi di consulenza di Catania, sulla base di atti certi in entrata e uscita, controllato e verificato da tre professionisti revisori dei conti scelti non tra gli amici, ma per curriculum attraverso una manifestazione d’interesse diramata in tutta Italia. Voglio precisare, per ciò che riguarda il contributo Mibac, che arriva attraverso un bando nazionale preparato e firmato dal sottoscritto nel mese di settembre del 2018. E, in relazione a quanto affermato dall’ex presidente Belcuore in conferenza stampa, è giusto precisare che serve a poco il gioco delle tre carte: togli da qui e metti lì, perché il risultato finale non cambia» .
«Il 2018 chiude con una perdita di 84mila euro» – continua il presidente Fazzio – «che era stata già evidenziata dal sottoscritto nella fase di consegna tra le due amministrazioni con un documento firmato dal presidente Belcuore (che si allega), dove esisteva già una sostanziale differenza tra entrate e uscite di 93mila euro, rivelatasi oggi perdita. Il tutto è supportato da atti e documenti ufficiali riscontrabili cronologicamente. In ogni caso, il presentare netti conti non era voler mettere in cattiva luce alcuno; anche in passato si sono registrate perdite persino più consistenti, poi recuperate negli esercizi successivi».
«La doverosa l’ufficializzazione dei conti 2018» – chiarisce Fazzio – «serve soltanto a comprendere che non è più possibile organizzare il Carnevale con i contributi sempre più ridotti dagli enti e che per tutti gli amministratori è facile trovarsi in difficoltà. Inoltre, preciso che anche questa amministrazione, contrariamente a quanto detto dal Belcuore, ha pagato i premi ai carristi il giorno dopo la fine del Carnevale e devo smentire quanto da lui stesso sostenuto e cioè di aver pagato tutti i fornitori, perché oltre 100mila euro della sua gestione sono stati pagati con determina di liquidazione del sottoscritto e con fondi 2019».
«Le dichiarazioni di Belcuore» – scrive ancora Fazzio – «lasciano francamente e tristemente sbigottiti. I documenti contabili e finanziari relativi alla sua gestione ci restituiscono una realtà ben diversa dalla realtà artificiosamente edulcorata dall’ex presidente. Comprendiamo la strenua difesa della propria gestione, ma non possiamo accettare che vengano dette palesi inesattezze, quasi falsità, non suffragate, peraltro, dalla certificazione del rendiconto dell’esercizio 2018 da parte dello studio di consulenza e dall’organo di revisione previsto per legge» .
«Il carnevale di Acireale del 2019» – conclude Fazzio – «ha rappresentato un netto cambio di passo rispetto all’asfittica manifestazione che era diventata, in un’ottica di rilancio che deve puntare ad essere uno degli eventi regionali di maggior rilievo nazionale, ai fini anche di una destagionalizzazione dell’offerta turistica dell’intero territorio siciliano».