Intersezioni: finissage a Caltagirone.
Nella Galleria Scalamatrice33 di Caltagirone si è celebrata, attraverso la mostra Intersezioni, l’amicizia tra gli artisti Luca Scandura aka Calusca, Riccardo Badalà, e Giuseppe Calderone. Sabato 4 novembre, alle 19.00, va in scena l’ultimo atto di Intersezioni: finissage alle ore 19.00.
Sabato 4 novembre, alle 19.00, nella galleria Scalamatrice33 – sita in Scala Santa Maria del Monte 33, a Caltagirone – si celebra il finissage della mostra Intersezioni.
Con Intersezioni, mostra d’arte ideata da Luca Scandura in arte Calusca, l’artista ha voluto celebrare l’amicizia.
L’amicizia che lega i tre artisti Calusca, Riccardo Badalà e Giuseppe Calderone che hanno esposto nella bellissima location calatina ben 32 opere.
Il pubblico visitando la mostra – curata dal direttore della Galleria, Giuseppe Cona – potrà addentrarsi in tre universi artistici che esprimono l’arte pittorica in modi tanto originali, l’un con l’altro, quanto in dialogo tra loro.
E a questo dialogo tra artisti, a questa celebrazione dell’amicizia ben si presta un salotto culturale incastonato nel suggestivo contesto storico calatino, quale Scalamatrice33, la cui mission è far conoscere l’arte contemporanea e i suoi protagonisti.
Come spiega l’ideatore di Intersezioni, Luca Scandura: «Attraverso le 32 opere in mostra è possibile immergersi in tre mondi espressivi paralleli, percepire tre modi diversi di interpretare la pittura e la vita scoprendone, tramite la frequentazione del percorso espositivo, gli inediti e occasionali punti di “intersezione”».
Riccardo Badalà
Riccado Badalà (1976) si è laureato nel 2008 in Scienze dell’Educazione con la tesi in Estetica “Riflessioni sul vedere” indagando gli intrecci tra psicologia e arte, dipanando nel suo studio la personale filosofia pittorica con gli scritti di H. Gombrich e R. Arnheim, celebri storici dell’arte.
Attualmente lavora in Italia e Spagna, e ha rapporti con gallerie di Napoli, Trento e Valencia.
La sua pittura, spiega l’artista «nasce dalla memoria degli incontri con persone e luoghi, il desiderio di comunicare sentimenti ed emozioni apprese, attraverso una trasfigurazione della realtà. Riportando la realtà nella sua quasi essenziale presenza in apparenza informale, ma senza mai
prescindere dall’esistenza del tutto, corpo o oggetto, che sia».
Giuseppe Calderone
Giuseppe Calderone (1975), dopo il corso sperimentale Grafico Visivo del Liceo Artistico ha conseguito nel 1999 il Diploma Accademico in Decorazione, e nel 2007 il Diploma di secondo livello di Grafica in Arti visive e Discipline per lo spettacolo.
Ha collaborato con lo Studio di Architettura Studio a2, le riviste free press «L’inchiostro», «Next l’ink», «New l’ink».
Tra le sue tante esposizioni e biennali di grafica annovera la Biennale Internazionale per l’incisione – Premio Acqui, il Premio Nazionale delle Arti del 2007, Contemporaneamente Viola, Contemporaneamente Nero, Contemporaneamente Rosso, Xiloxilo, 12 Movimenti, Eros 69, la 6a Giornata del Contemporaneo, Il bosco d’amore. Omaggio a Renato Guttuso, il Premio Fibrenus, Signum Signa Narrat, Percorsi Paralleli, Nuovi Confini, La Febbre dal 3 al 6, Versi Apocrifi, Rig/right-Down in AciREwrite, Chartae, L’Aleph, Segni Agathae.
Luca Scandura
Luca Scandura in arte Calusca (1975) dopo gli studi all’Università di Reggio Calabria in Architettura, abbandonati nel 1998 decide di dedicarsi pienamente alla pittura.
Nel 2004 espone nella mostra personale “Presenza dell’assenza” allestita presso la Galleria degli Archi di Comiso seguita, nel 2006, da “Calusca – Impressioni in Vano”, tenuta al MuMi – Museo Michetti di Francavilla Al Mare (Chieti), entrambe a cura di Guido Giuffrè. Nel 2007, un’altra sua mostra personale “Opere 1997 / 2007”, tenuta al Castello dei Principi di Biscari di Acate (Rg) e curata da Marco Di Capua, viene corredata da un importante volume monografico edito da Salarchi Immagini.
Anche nel 2008, la mostra personale di Calusca “Reflective”, andata in scena alla Galleria dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e curata da Guido Giuffrè, viene corredata da un importante volume monografico edito da Bonanno Editore, con testi dello stesso Guido Giuffrè, Francesco Gurrieri, Angelo Scandurra e Francesco Adorno; il volume è concepito graficamente dallo stesso autore che inserisce al suo interno il racconto “Reflective”.
A questi successi seguono: 2014, “Calusca’s rooms: five histories”, ex Collegio Santonoceto di Acireale (Ct), a cura di Newl’ink; 2014, “Calusca. Il gioco dell’incontro”, Galleria Art’è di Acireale (Ct), a cura di Rocco Giudice; 2015, bi-personale “Corrispondenze. Calusca – Alessandro Finocchiaro” (mostra itinerante), Galleria Lombardi di Roma, Galleria Ghelfi e L’OfficinaArte Contemporanea di Vicenza, Galleria Art’è di Acireale, con testi in catalogo di Ruggero Savinio e Marco Di Capua; nel 2016 e 2017 “Calusca. Sinestesie astratte”, (mostra itinerante) Galleria Art’è di Acireale (Ct), Galleria Lombardi di Roma, Fondazione Gesualdo Bufalino di Comiso (Rg), a cura di Giuseppe Carrubba.
Tra le sue mostre collettive sono da ricordare: 2009, ” Salvados por el Arte. El viaje artìstico de unos libros condenados a morir”, (Atene, Oporto, Valencia, Palermo), a cura di Miguel Guillem, Blanca Rosa Pastor, Eduard Ibanez, Ornella Fazzina, Francesca Genna; 2009, “12 Movimenti”, (Acireale, Comiso), a cura di Marco Di Capua; 2011, “Padiglione Italia – sez. Sicilia della 54a Biennale di Venezia”, Civica Galleria Montevergini, Siracusa, a cura di Vittorio Sgarbi; 2011, “Il bosco d’amore – omaggio a Renato Guttuso”, Fondazione Puglisi Cosentino, Catania, a cura di Rocco Giudice; 2011, Artisti nella luce di Sicilia, Palazzo della Cultura, Catania, a cura di Vittorio Sgarbi; 2015, Artisti di Sicilia da Pirandello a Iudice (mostra itinerante), Favignana, Ex Stabilimento Florio delle Tonnare, Palermo, Palazzo Sant’Elia e Catania, Castello Ursino, a cura di V. Sgarbi.