Gli Argenti Non Si Toccano!”- Domenica 7 Dicembre tutti nella Piazza Museo di Aidone per dire NO!
di Filippo MInacapilli
Domenica 7 Dicembre, in concomitanza con “La Giornata Nazionale dell’ Archeologia e con La Domenica al Museo” che prevede l’ ‘ingresso gratuito sia al Museo di Aidone sia al sito archeologico di Morgantina, si celebrerà una manifestazione civile promossa dall’ Archeoclub di Aidone per sensibilizzare l’ opinione pubblica nazionale sulla tutela degli ormai noti Argenti di Morgantina e del patrimonio artistico che spesso diviene “oggetto di desiderio” di soggetti che, pur di perseguire fini e interessi personali, depauperano il territorio di beni di inestimabile valore artistico, culturale e storico, producendo altresì enormi danni economici alla Comunità.
Gli Argenti, noti come il “Tesoro di Morgantina”, si pongono come tra i più pregiati esemplari di oreficeria provenienti dai siti archeologi ellenistici della Sicilia. Trafugati all’inizio degli anni Ottanta da spregiudicati tombaroli, furono venduti a un un noto trafficante di manufatti antichi, il quale li cedette al Metropolitan Museum. Ritrovati dopo alcuni anni, grazie al lavoro di ricerca dell’archeologo Malcom Bell III, si diede l’avvio a una lunga azione diplomatico-politica e legale per ottenere la restituzione dei preziosi manufatti.
Solo nel 2006, dopo svariati tentativi diplomatici, si fu raggiunto un accordo tra il direttore del Metropolitan e lo Stato Italiano per la restituzione dell’invidiabile tesoro, ma con una clausola alquanto singolare che prevede la restituzione degli stessi argenti al Metropolitan ogni quattro anni! Tutto questo è assurdo perché, sulla scorta di tale accordo, il tesoro dovrà essere “prestato” per quattro anni al Metropolitan e quindi rimpatriato; dopo i successivi quattro anni, il ciclo prestito/rimpatrio riprenderà e continuerà per quarant’anni!
A prescindere dai danni irreversibili che i continui trasferimenti possono produrre ai delicati argenti, così come evidenziato giustamente dall’ Archeoclub di Aidone, appare intollerabile il “dover rispettare” una clausola “capestro”, in odore di illegalità, che priverebbe il Museo di Aidone di tali reperti straordinari per bellezza e per pregio artistico e motivo di attrazione per turisti, studiosi ricercatori anche stranieri così come si registra in special modo in questo ultimo periodo.
L’ Archeoclub ha già messo in atto una serie di iniziative per richiamare l ‘attenzione delle Istituzioni politiche e di Governo sollecitandole ad attivarsi, per indurre il Metropolitan Museum di New York a ridiscutere l’accordo firmato nel 2006 tra l’allora Ministro Buttiglione e il direttore del MET Philippe de Montebello. La Presidente dell’ Archeoclub, Alessandra Mirabella, auspica, e sollecita in tal senso, che venga presa in considerazione l’opportunità di una conferenza di lavoro che veda presenti il Ministro Dario Franceschini, il Presidente della Regione Sicilia, l’Assessore dei Beni Culturali della Sicilia insieme ad esperti che possano illustrare lo”stato oggettivo” degli Argenti.
Nel corso della giornata, si prevede una forte presenza della comunità aidonese e di soggetti provenienti da altre realtà territoriali, l’Archeoclub, in collaborazione con vari gruppi e associazioni, proporrà una serie di iniziative per animare la manifestazione