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Catania, all’Istituto Incremento Ippico mostra “Blocco 200. Anime sospese”

Da sx Grimaldi, Leone, Gruttadauria

“Blocco 200. Anime sospese” apre al pubblico negli spazi dell’Istituto Incremento Ippico per la Sicilia

Le scuderie come quinta e le ragnatele come scenografia della mostra fotografica “Blocco 200. Anime sospese”, realizzata dall’art director Giovanni Leone. L’idea dell’architetto Leone, che opera tra Catania e Venezia, diventa fatto e apre adesso al pubblico nello scenario dell’Istituto Incremento Ippico per la Sicilia, nel cuore della città etnea. È qui che, da oggi, sarà possibile visitare l’installazione fotografica, che è il risultato di un corso di fotografia per detenuti svolto dalla maestra Arianna Di Romano ai reclusi della Casa Circondariale di Caltagirone. Sono loro, infatti, gli autori degli scatti esposti e i cui nomi «non sono appositamente indicati nelle fotografie – spiega l’architetto Leone – per mettere in risalto il fare collettivo. Il “Noi” assorbe e vanifica l’”Io”. Il soggetto degli istanti fissati su carta sono impressioni espressive eloquenti: come e cosa vedo del/nel carcere, cosa e come vedo dal/del carcere. Ecco che è stato possibile individuare dieci focus tematici. La mostra diventa un percorso introspettivo: guardiamo dentro loro per guardare dentro noi stessi».

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«Grande è stata la valenza di questo progetto – afferma la direttrice, dott.ssa Giorgia Gruttadauria – proposto dalla maestra Di Romano alla Casa Circondariale di Caltagirone e accolto, in prima battuta dalla nostra capoarea, dott.ssa Marianna Cacciato e, subito dopo, sposato con grande gioia anche da me. Si tratta, nello specifico, di un primo progetto trattamentale dopo la dolorosa chiusura causa Covid. Si è consentito così ai detenuti di tornare ad approcciare la realtà in maniera positiva, con la speranza e l’amore verso l’arte fotografica trasmessa dalla Di Romano. Un grazie all’architetto Leone, che ha saputo poi reinterpretare in questa meravigliosa location lo spirito che sottendeva l’iniziativa e, soprattutto, un grazie al presidente dell’Istituto Incremento Ippico per la Sicilia, Caterina Grimaldi, con la quale c’è una grande collaborazione all’insegna dei valori della società civile».

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Per il presidente dell’Istituto Incremento Ippico per la Sicilia, Caterina Grimaldi di Nixima: «L’istituto ospita questa bellissima mostra – dice – legata a un percorso che, talvolta, fanno i detenuti all’interno del carcere. In questo caso, gli ospiti della Casa Circondariale di Caltagirone hanno potuto mettere in circolo la loro creatività tramite un corso di fotografia. L’Istituto ha voluto fortemente essere il luogo ospite, così  da dare possibilità ai più e soprattutto alle scuole che vorranno essere presenti, di potere conoscere questa realtà». In via Vittorio Emanuele II, al civico 508, sarà quindi possibile, fino all’11 febbraio 2022, visitare la mostra, che sarà a ingresso gratuito ogni mercoledì, dalle 9 alle 12 e, su prenotazione, in occasione di apposite visite guidate al complesso monumentale dell’Istituto.

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Foto di ARIANNA ROMANO, art director GIOVANNI LEONE

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