Stage in Scozia degli alunni del Lombardo Radice
Ancestrale bisogno di te…
terra di tartan e whisky,
terra che vissi d’estate,
terra che m’era familiare.
Son morbide le valli che mi inghiottono
e giaccio denudata d’ogni socialità
su pendii addormentati.
Coperta verde ove morire,
specchi d’acqua, e mormorii sommessi
tra Erica e Ginestre
Per molto tempo questa poesia, letta casualmente da qualche parte, mi è ritornata in mente, per molto tempo mi ha accompagnata durante le mie passeggiate tra le vie di Dundee.
Terra di maghi e di streghe, dimenticata per secoli e secoli, oggi la Scozia si presenta al viaggiatore moderno come un paradiso perduto e ritrovato, circondata da un’aura di mistero e di misteriose leggende che costituiscono lo sfondo di una natura incontaminata e fulgida: ovunque si poggi lo sguardo si viene sommersi, infatti, da una dilagante distesa verde che, in ogni sfaccettatura, mostra sconfinate praterie in dolci colline, disegnata dai rivoli e dai puntini bianchi delle numerosissime greggi ovine la cui pregiata e famosa lana grande importanza riveste nell’economia locale.
E’ facile essere catturati da questa atmosfera “divina” che si fonde nella placida chiarezza dei suoi laghi, nello splendore oceanico del suo mare, nell’ abbagliante candore dei suoi paesini in riva, facendo scorrere un’ impronta indelebile dei suoi scenari cristallini in quella che si spiega come una totale assenza dello scorrere del tempo. La parola non può descrivere nel profondo le sensazioni provate nell’osservare un tramonto quando attorno si è circondati di sfumature di verde che danno il senso del Leopardiano “Infinito” e ci si sveglia sussultando per il belare di placide e tranquille pecore intente a brucare.
Non si poteva scegliere un luogo diverso per far da cornice ad un viaggio di 60 studenti
dell’ Istituto di Istruzione Superiore di Palagonia. L’occasione ce l’hanno data, ancora una volta il Miur e la Regione Sicilia, grazie ai finanziamenti dei progetti: a “Touch of Scotland”, “Switch on English”, “Focus on English” e “English in Action”.
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Ripercorrere tutte le tappe del viaggio non è facile, tanti gli avvenimenti, i luoghi visitati, le attività che hanno caratterizzato gli interventi formativi sia di potenziamento della lingua inglese, sia di lavoro.
Dopo un breve soggiorno di due giorni nella sfavillante capitale del Regno Unito la comitiva si è spostata in pullman, un Double Decker, nella terra scozzese, un giorno di viaggio con gli occhi di tutti fissi al verde dei placidi prati e all’azzurro degli innumerevoli laghi!
E con quale stupore si ammiravano quei luoghi, ricordo ancora come fosse oggi lo sguardo dei ragazzi, fra una partita a carte e una battuta del professore, che fino a qualche giorno prima non immaginavano lontanamente la bellezza di quei luoghi!
A Dundee, questo il luogo dove abbiamo soggiornato per 4 settimane, presso la struttura ricettiva, il West Park Conference Centre, l’accoglienza fu splendida: in un’ampia sala a noi dedicata attorniata da eleganti e baroccheggianti tavoli e sedie di un rosso vermiglio, decorata apposta per il nostro arrivo, venne servita la cena, pollo, patate e un dolce scozzese che gradimmo non poco!
Quella notte nessuno riuscì a dormire, tutti gli allievi e i docenti furono impegnati a scoprire le tenute del parco del Residence Universitario, sperimentando giochi che definimmo “del labirinto”, ci perdevamo e ci facevamo ritrovare nello sfondo smeraldo del West Park!
L’indomani la sveglia fu assordante ma ci alzammo tutti puntuali, c’era la lezione e bisognava essere presenti!
Gli allievi hanno frequentato con piacere le lezioni, a dire il vero qualche ritardatario i primi giorni ci fu ma fu subito richiamato alla puntualità con mezzi forse un pò coercitivi ma efficaci davvero!
Lo stage a cui hanno partecipato 15 allievi dell’Istituto, selezionati in base al merito e alla conoscenza della lingua inglese è stato molto impegnativo, tutti gli allievi hanno lavorato sia in maniera teorica sia in maniera pratica, redigendo piani di lavoro nell’ organizzare le escursioni, nell’ approfondire aspetti di un nuovo tipo di turismo culturale che poteva coniugare aspetti giocosi ad aspetti artistici o letterari.
Il lavoro di pianificazione è stato importantissimo: veri e propri case study si sono approfonditi con l’ intento di fornire proposte di escursioni valide sia culturalmente sia come tempo libero.
Gli studenti sono stati aiutati dagli abilissimi Tutors nell’acquisire una buona conoscenza delle problematiche e delle tecniche di approvvigionamento: Essi sanno utilizzare i software e la tecnologia messa a disposizione dell’ azienda; possiedono le competenze specifiche in campo economico e manageriale, sussidiate da adeguate conoscenze di base in campo giuridico e matematico-statistico, che li mettono in grado di comprendere le dinamiche dei mercati turistici e il connesso assetto normativo e istituzionale nonché le sfide ambientali affrontate dalle imprese in ambito turistico, con particolare riferimento alle dinamiche aziendali e dei
sistemi turistici.
Gli strumenti utilizzati per sviluppare tali conoscenze sono state sia le lezioni frontali, affiancate da attività di tutorato, sia le attività pratiche. Le modalità di verifica delle conoscenze e della capacità di comprensione sono state affidate a colloqui orali e a prove sul campo. Il rigore proprio delle lezioni hanno imposto un approfondimento personale delle tematiche di studio.
Un particolare ringraziamento sembra doveroso nei confronti dei Tutor aziendali e scolastici: Essi hanno accompagnato gli stagisti durante il corso dell’esperienza lavorativa. Si sono rivelati ottimi docenti, eccellenti compagni di lavoro, gioiosi amici dei ragazzi. Ognuno di loro è stato vicino e ha compreso appieno le esigenze di ogni stagista, lo ha sostenuto nei momenti di smarrimento soprattutto iniziali e ha gioito per ogni successo raggiunto.
SCHEDA TECNICA:
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
Ogni studente è stato messo in grado di applicare gli strumenti analitici e concettuali delle discipline economiche e manageriali a specifiche realtà operative del turismo nei campi della programmazione, gestione amministrativa, analisi dei dati, ideazione e sviluppo di prodotti turistici: Egli sa applicare gli strumenti analitici e concettuali delle discipline economiche e manageriali a specifiche realtà operative del turismo nei campi della programmazione, gestione amministrativa, analisi dei dati, ideazione e sviluppo di prodotti turistici.
Gli strumenti didattici utilizzati a tal fine consistono in un ragguardevole numero di ore di attività di esercitazione sotto la guida dei docenti/tutor aziendali, affiancata dal sostegno diretto, accanto allo studio personale, dei tutor scolastici del corso.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
Lo stagista:
– è in grado di raccogliere, selezionare ed interpretare specifici dati rilevanti, di natura qualitativa e quantitativa, finalizzati alla valutazione degli andamenti delle aziende turistiche e dei sistemi turistici.
– è in grado, nel quadro di un lavoro di staff, di organizzare sistematicamente tali valutazioni in una riflessione articolata su specifiche realtà aziendali o specifici distretti turistici.
ABILITÀ COMUNICATIVE:
Lo stagista è in grado di comunicare informazioni e valutazioni rilevanti sulla realtà aziendale, sui sistemi turistici e i relativi contesti economici, facendo uso di un opportuno linguaggio tecnico relativo a: analisi, produzione e gestione dei servizi turistici. E’ in grado di avvalersi di strumenti informatici e di esprimersi efficacemente in forma scritta e orale anche in una lingua europea diversa dall’italiano. Le abilità comunicative sono state sviluppate all’interno di attività formative specifiche (lingua straniera, attività seminariali, ecc.).
QUALIFICHE:
Ogni studente ha ricevuto un attestato di frequenza allo stage con valutazioni che vanno dal buono all’eccellente e la certificazione Europass.
Gli stagisti hanno, inoltre, effettuato gli esami SEW del Trinity College London. L’ 80% di essi ha superato brillantemente l’esame valido per la Certificazione di lingua inglese in ambito lavorativo.
Personalmente devo ringraziare, ancora, il Dirigente Scolastico, Dott. Francesco Gueli, per il riconoscimento che mi ha dato, il Prof. Carmelo Tramontana, per il sostegno ricevuto, la Segretaria D.S.G.A., Dott. ssa Francesca Pagano la quale è stata sempre puntuale nei compiti da assolvere e il Tecnico, Signor Gaetano Sipala che si è sempre mostrato valido collaboratore informatico.
Dundee, 24 Agosto 2012 Prof.ssa Maria Lucia Ciancio