Unical, creata la macchina che riesce a prevenire gli eventi franosi, autentico “unicum” a livello internazionale
Dissesto idrogeologico, frane, difesa del territorio, prevenzione. La convivenza con questi eventi è ormai diventata consuetudine così come quella con le emergenze. Una risposta concreta arriva dall’Unical e precisamente dal Camilab il Laboratorio di Cartografia Ambientale e Modellistica Idrogeologica del Dipartimento DIMES.
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E’ stato creato un vero e proprio “simulatore di frane” che rappresenta un unicum a livello internazionale e che permette grazie alle sue dimensioni, alla qualità dei sensori applicati e alla notevole flessibilità di utilizzo di rendere realistici scenari franosi prevedendone in anticipo le condizioni di innesco. Il modello, infatti, è stato progettato in modo da conferire al simulatore grande flessibilità e versatilità nell’utilizzo. È attrezzato di sensoristica per la misura delle principali grandezze fisiche che governano i processi di deformazione e di rottura, di un impianto di video registrazione, di laser per la misura degli spostamenti e di dispositivi per la valutazione delle velocità coinvolte. La presenza di due canali indipendenti consente, inoltre, di analizzare anche la fase di propagazione e di prevedere il posizionamento di strutture di impatto per valutare eventuali strategie di mitigazione.
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«Grazie a questo prototipo siamo in grado di replicare in laboratorio quello che succede nella realtà – dice la professoressa Giovanna Capparelli (nella foto) ideatrice, insieme al prof Versace, della “macchina” – Analizzando i diversi tipi di terreno e simulando le piogge riusciamo a riprodurre casi reali e ad individuare le condizioni predisponenti gli eventi franosi».
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Il “simulatore di frane” dà la possibilità al team dei ricercatori del Camilab di studiare condizioni estreme di pioggia e situazioni stratigrafiche anche molto complesse arrivando persino a raggiungere un’inclinazione di 50 gradi. Sono stati analizzati grandi campioni di terreno prelevati a Sarno, teatro in passato di una devastante colata di fango, e oggi il Camilab presta la sua collaborazione alla task force ministeriale che si sta occupando degli smottamenti che hanno distrutto parte di Casamicciola sull’isola di Ischia.
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Gli studi svolti sulle frane, le attività sviluppate grazie a questo simulatore hanno consentito al Camilab il riconoscimento di “World Centre of Excellence on Landslide Risk Reduction 2023-2026”, nell’ambito dell’International Consortium on Landslides, supportato da importanti organismi quali l’UNESCO, UNISDR, WMO, FAO, IUGS.
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Il know-how del Camilab è a disposizione sia di enti pubblici che di attività industriali impegnate nella previsione e prevenzione del rischio frana e di programmi di alta formazione come il master di “Analisi Multirischio e Pianificazione di Protezione Civile” di cui è stato pubblicato il bando per il 2025.
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