Agricoltura in Sicilia, l’assessore regionale Salvatore Barbagallo protagonista al Crea

“Strategie di adattamento e mitigazione al cambiamento climatico applicate all’agroecosistema agrumicolo-biologico nel Mediterraneo” è stato il tema del seminario tenuto ad Acireale su iniziativa del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, del Distretto agrumi di Sicilia e del Ciheam di Bari, al quale è intervenuto l’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo. Uno dei momenti di maggiore interesse è stato costituito dalla tavola rotonda coordinata da Federica Argentati, presidente del Distretto produttivo “Agrumi di Sicilia”, alla quale hanno partecipato Giuseppe Pasciuta, Renato Maugeri, Biagio Pulvirenti, Salvo Cacciola, Salvatore Marino e Francesco Leotta.

L’assessore Salvatore Barbagallo ha posto l’accento anche sull’attesa riforma dei consorzi di bonifica, quella che dovrebbe ridurre il numero da 11 a 4 e che pare destinata ad arrivare al giudizio dell’aula dell’Assemblea regionale siciliana entro un mese. Il percorso prevede la costituzione di 4 nuovi consorzi di bonifica, liberati da tutti i debiti, così che possano partire da zero sotto il profilo finanziario. “L’obiettivo – ha spiegato l’assessore Barbagallo – è quello di inserire alcune aree in un meccanismo di gestione idrica; un iter che si prevede lungo, ma è già tracciato”. Un percorso virtuoso quello avviato di recente e proseguito dallo stesso assessore Barbagallo, destinato a coinvolgere anche i sindaci. Con specifico riferimento all’area etnea, Barbagallo ha annunciato che mira ad allargare anche il perimetro del consorzio, attraverso una progettazione che prevede la costituzione di una rete essenziale, anche antincendio. “Chi prende le acque dal Consorzio – ha sottolineato l’assessore regionale – pagherà meno”. Quindi, l’argomento contributi. “Ne abbiamo già dati – ha affermato Barbagallo – e stiamo continuando su questa direzione. Mi riferisco ai 20 milioni per i voucher “fieno”, ai 30 per i produttori di grano che non hanno potuto eseguire il raccolto e stiamo venendo incontro alle esigenze degli apicoltori. Le api sono fondamentali per alcuni processi, a cominciare dall’impollinazione, e per mantenere un equilibrio”. L’assessore Salvatore Barbagallo ha richiamato la messa in funzione, dopo ben 6 anni, del lago di Lentini. “Non ho interesse a tagliare nastri – ha detto – ma punto su opere, come gli interventi relativi al torrente Martello per fare arrivare acqua al lago di Ancipa”.