“Noi Moderati”, entro la fine di luglio il congresso della sezione di Catania Oggi il via libera del consiglio direttivo nazionale al coordinatore etneo, on. Marco Forzese
Il congresso provinciale per eleggere i nuovi quadri catanesi di “Noi Moderati” verrà celebrato a fine luglio, in linea con l’autorizzazione richiesta dall’on. Marco Forzese, coordinatore del partito in ambito etneo, al consiglio direttivo nazionale, riunitosi stamani a Roma e convocato per analizzare il voto europeo e discutere delle prospettive politiche. “E’ emerso – ha spiegato l’on. Forzese, membro del direttivo nazionale – che la Sicilia, ancora una volta, grazie anche all’azione condotta dal coordinatore politico nazionale, on. Francesco Saverio Romano, ed all’intera classe dirigente che ha dimostrato di essere pronta ad affrontare le prossime competizioni elettorali. Un successo, quello ottenuto alle recenti Europee, che non è di certo frutto del caso, ma poggia su di un impegno corale e sul coinvolgimento generale”. Chiaro il riferimento dell’on. Forzese al gioco di squadra evocato dall’on. Maurizio Lupi anche in occasione del suo incontro con gli elettori avvenuto a Catania alla vigilia del voto. Riflessioni ribadite dal coordinatore provinciale etneo anche stamani con a fianco, tra gli altri, Beppe Germano, sindaco di Solarino, ed il senatore Ignazio Messina, presidente del Consiglio comunale di Sciacca.
“La lungimiranza dell’on. Lupi – ha aggiunto l’on. Forzese – emerge in maniera chiara anche quando questi sottolinea che gli elettori hanno premiato la proposta moderata di centrodestra che si riconosce nel Ppe in misura maggiore di una semplice sommatoria di sigle, confermando l’analisi pre-elettorale presentata qualche settimana fa insieme al sondaggista Antonio Noto”. Ed in linea con quanto affermato dal presidente Lupi, anche il coordinatore provinciale Forzese, sul territorio di competenza, guarda con attenzione a quello spazio politico da ampliare nei prossimi tre anni per arrivare alle elezioni politiche con un soggetto che rappresenti il Ppe italiano nel centrodestra, un progetto aperto a tutte le forze politiche che condividono i valori ed i principi popolari, anche a chi dopo queste elezioni si è trovato senza una rappresentanza. “In un sistema sempre più fortemente bipolare – ha concluso l’on. Forzese – dice bene l’on. Lupi quando osserva che appare impensabile costruire un terzo polo autonomo dalle due coalizioni di centrodestra e centrosinistra”.