Femminicidio, il prossimo giovedì 30 novembre convegno a Catania con l’on. Martina Semenzato, presidente della Commissione parlamentare sul femminicidio, promosso dall’associazione “Attivismo civico” L’on. Marco Forzese: “Un fenomeno di pregnante attualità, confidiamo nell’azione avviata proprio in questi giorni dal Governo Meloni, dopo il tragico episodio che ha visto vittima la giovane Giulia”
Una vicenda tragica, l’ennesima, quella che ha come sfortunata protagonista Giulia Cecchettin, uccisa dall’ex fidanzato, Filippo Turretta, poi arrestato in Germania. Un cliché già visto, è stato osservato da più parti, e rispetto al quale l’associazione “Attivismo civico, agendo all’insegna della massima tempestività, ha inteso accendere un riflettore, organizzando l’incontro su tema: “Il femminicidio e la violenza di ogni genere”, in programma giovedì 30 novembre, con inizio alle 16, nel salone dell’Istituto per ciechi “Ardizzone Gioeni”, sito al civico 595 di via Etnea di Catania. L’iniziativa è curata nei dettagli dall’on. Marco Forzese, presidente del Centro studi “Katane 2000” e protagonista di un’incessante campagna sul fronte collegato all’incontro, il quale introdurrà i lavori, presieduto dall’on. Francesco Saverio Romano con le conclusioni che saranno tratte dall’on. Martina Semenzato, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio nonché su ogni forma di violenza di ogni genere.
Relazioneranno il dott. Franco D’Amore, presidente dell’associazione “Attivismo civico, l’avv. Livia Gugliotta, viceprocuratore onorario della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, l’avv. Caterina Tripi, presidente dell’associazione “Le ali di Ele”, la dott.ssa Francesca Catalano, primario del reparto di Senologia all’ospedale “Cannizzaro” di Catania e presidente dell’associazione “Andos onlus”, e l’on. Andrea Messina, assessore regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica.
“Si tratta di un tema che, purtroppo, risulta essere di pregnante attualità – ha osservato l’on. Marco Forzese, già assessore ai Servizi sociali a Catania – e, non a caso, proprio in queste ore il Governo Meloni sta per varare provvedimenti volti a frenare questo drammatico fenomeno che sta contraddistinguendo i nostri tempi”.