Nicosia, calato il sipario sulla seconda edizione della “Nicosiana”
Un vortice di spettacolo, emozioni e grande partecipazione hanno caratterizzato la seconda edizione di “Nicosiana”, la rassegna di teatro, musica, arte e cultura che ha confermato e migliorato il successo dello scorso anno, grazie al cuore del pubblico di Nicosia. Le emozioni condivise dal giovane nicosiano Giuseppe Lo Sauro: un risultato strabiliante in termini di solidarietà, a sostegno della ricerca contro l’epidermolisi bollosa. “La mia soddisfazione è di chi sa di aver fatto un buon lavoro e di averci messo anima e corpo al servizio della manifestazione. Nicosiana è riuscita a devolvere ben 10.000 euro all’ospedale “Bambin Gesù” di Roma. Grazie Nicosia!”: il commento orgoglioso di una raggiante Debora Leonardi, organizzatrice dell’evento. Il momento più significativo e carico d’emozioni di “Nicosiana” 2023 è arrivato certamente in chiusura della manifestazione culturale di arte, musica e teatro, che ha catturato l’attenzione e intrattenuto per un lungo weekend il generosissimo pubblico di Nicosia: poco prima del termine dell’ultima serata di spettacoli, in Piazza Garibaldi, il messaggio toccante e carico di forza vitale del ventitreenne Giuseppe Lo Sauro, il giovane nicosiano, testimonial e personaggio centrale della seconda edizione della rassegna, affetto da epidermolisi bollosa.
“Standing ovation” meritatissima per lui che, nonostante il suo complesso stato di salute, è e resta un simbolo della comunità di Nicosia, sempre attivo e impegnato su più fronti. La grande partecipazione della comunità del borgo in provincia di Enna e i tantissimi consensi ricevuti giorno dopo giorno, in primis dalle istituzioni e anche dagli stessi artisti chiamati in causa, hanno confermato ancora una volta il successo assoluto della rassegna, giunta alla seconda edizione. Merito del lavoro intenso e certosino, ancor più minuzioso rispetto all’edizione 2022, profuso dallo staff organizzativo rappresentato dall’associazione “Divina Mania” di Debora Leonardi, coadiuvata dal direttore artistico Antonio Monsellato, da Emilio Fallarino e da tutti gli attori e artisti coinvolti. Una volta di più, è arrivato un grande riconoscimento in termini di solidarietà: grazie alla generosità del pubblico e delle associazioni di Nicosia, nei giorni dell’evento, dal 24 al 27 agosto, sono stati raccolti ben 10.000,00 €, ovvero l’intero ricavato che è stato devoluto all’ospedale “Bambin Gesù” di Roma per contribuire fattivamente e concretamente alla ricerca contro una grave malattia, poco conosciuta, com’è – appunto – l’epidermolisi bollosa.
Debora Leonardi, ideatrice e organizzatrice infaticabile di Nicosiana, a chiusura di attività nei giorni a seguire la fine della manifestazione, ha voluto condividere tutta la sua soddisfazione e l’entusiasmo per un risultato strabiliante come quello ottenuto in occasione della seconda edizione: “Se è vero che l’unione fa la forza, noi siamo stati una vera potenza! Col cuore pieno di gioia, con la soddisfazione di chi sa di aver fatto un buon lavoro e di aver profuso il massimo impegno, mettendoci anima e corpo, per questo evento, annuncio con orgoglio che Nicosiana ha devoluto 10.000 € all’ospedale Bambin Gesù di Roma. Somma, come già ribadito, che sarà destinata alla ricerca contro la rara malattia dell’epidermolisi bollosa. Ogni singolo contributo è stato fondamentale, oggi ci sentiamo tutti parte di una comunità che si è unita verso un solo obiettivo. A nome dell’associazione Divina Mania, della famiglia Lo Sauro, col supporto importante del Comune di Nicosia, dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, di Arti Under Skin, Federcasalinghe, MDT, Cooperativa Nikos, Dacosanascecosa, Confcommercio, Fraternitas San Felice, Al Chiosco, come di ogni singola persona e di tutti gli sponsor che hanno fornito il loro contributo e supporto alla nostra causa, ringraziamo di cuore ognuno e vi diamo appuntamento alla terza edizione di Nicosiana, che coinvolgerà tanti altri artisti e con un altro obiettivo importante da raggiungere insieme. E magari migliorare ancora”!