Sicilia, nasce l’Autorità Garante per i diritti e doveri culturali L’Assemblea regionale siciliana vota favorevolmente proposta dell’on. Ersilia Saverino
Palermo, 20 luglio 2023. «L’Ars si è espressa favorevolmente sull’istituzione di una “sentinella” preposta a vigilare sulla corretta applicazione dei diritti e doveri culturali nel territorio siciliano. Sono orgogliosa di avere contribuito fattivamente al raggiungimento di questo importante traguardo, che sono certa segnerà importanti risvolti nel mondo della cultura». Così l’onorevole Ersilia Saverino (Commissione Cultura, Pd) commenta la votazione favorevole dell’Ars al suo emendamento, che inserisce, di fatto, nell’ordinamento regionale il riconoscimento dei diritti e doveri culturali, nonché l’istituzione dell’Autorità Garante per i diritti e doveri culturali. Tale figura trova fondamento nel Manifesto sui diritti e doveri culturali, elaborato da un gruppo di studiosi in politiche e processi culturali provenienti da ambiti ed esperienze diverse. Lo scopo di tale Manifesto è favorire il riconoscimento e il rispetto dei diritti e dei doveri culturali degli individui e delle comunità; la trasformazione degli stessi in norme e procedure in grado di esigere sia il rispetto delle libertà sia l’assunzione di responsabilità culturali. «La rilevanza sociale dei differenti ambiti che riguardano i diritti culturali, base del Manifesto – afferma l’on. Saverino – sono ampiamente riconosciuti a livello nazionale e internazionale, richiamando in primo luogo i principi sanciti dalla Costituzione, nonché dalla Dichiarazione di Friburgo sui diritti culturali del 2007, e anche dai dettami della Convenzione di Faro del 2005. Sarà compito della Giunta regionale nominare l’Autorità Garante tra esperti e professionisti di chiara fama, docenti, professori universitari, rappresentanti del mondo accademico o comunque personalità che dispongano di specifiche competenze in ambito culturale. L’Autorità Garante, istituita presso la Presidenza della Regione, ha il compito di vigilare sullo stato di tutela dei diritti culturali nel territorio siciliano e sulla garanzia di accesso al patrimonio culturale», conclude l’on. Saverino. «L’approvazione della norma – aggiunge Manlio Mele, responsabile del Dipartimento cultura del Partito democratico – è frutto di un lavoro condiviso con il Dipartimento e rappresenta un passaggio epocale che parte dalla Sicilia e ci si augura possa essere approvato anche dal Parlamento nazionale».