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Catania, brillante intervento dell’Istituto di vigilanza “The Guardian”

Un quarantenne di Modica, dipendente dell’azienda operante nel settore della logistica e trasporti “LCT” di Catania, è stato denunciato dai carabinieri – assieme ad altre tre persone – a conclusione di un’attività di indagine condotta dalla “Divisione investigativa” dell’Istituto di vigilanza e investigazione “The Guardian” di Catania. L’uomo è accusato di avere prelevato e rivenduto dal camion a lui assegnato ingenti quantitativi di gasolio: circa 10.000 litri rubati nell’arco di quasi cinque mesi, per un controvalore economico che supera i 18.000 euro. Dopo aver riscontrato i primi ammanchi, l’azienda proprietaria del mezzo ha affidato un incarico investigativo alla “The Guardian”  che, attraverso le continue attività sul terreno e gli accertamenti tecnici con sofisticate apparecchiature elettroniche – Gps, sonda carburante, microtelecamere e pedinamenti – è riuscita a documentare quel che accadeva. L’uomo, alla bisogna, prelevava da poche decine a centinaia di litri per volta. Il carburante veniva utilizzato per fare il pieno nell’autovettura privata del dipendente infedele, oppure veniva ceduto “a domicilio” a terze persone – oltre trecento litri per volta – che nei loro depositi e con l’ausilio di pompe elettriche aspiravano il gasolio direttamente dal serbatoio del camion. Appurato quanto accaduto, come previsto dalla legge, gli atti di indagine sono stati formalmente consegnati dalla “The Guardian” all’azienda committente, la quale ha immediatamente sporto regolare denuncia alle competenti autorità di Polizia Giudiziaria che hanno identificato tutti i responsabili della vicenda – complessivamente quattro persone, come detto in premessa – e posto fine all’illecito traffico di carburante.

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