Catania, via al conto alla rovescia in vista del “Wave Summer Music” Giuseppe Rapisarda: “La musica è sicura. Nei “live” estivi sarà garantita la massima sicurezza, non esiste alcun motivo per avere dubbi e paure”
“La musica è sicura. Abbiamo tutti gli strumenti utili per garantire al pubblico una fruizione ideale degli spettacoli estivi in piena sicurezza”. Il promoter Giuseppe Rapisarda, in occasione dell’ufficializzazione della seconda edizione del Wave Summer Music che si terrà ad agosto e settembre alla Villa Bellini di Catania, interviene sul dibattito delle misure anti Covid-19 da adottare nel corso dei concerti estivi all’aperto.
I primi concerti ufficiali con biglietti già in vendita sono i Fast Animals and Slow Kids (26 agosto), Aka 7Even (28 agosto), Max Pezzali (7 e 8 settembre), Emis Killa & Jack La Furia con Il Tre e Random (13 settembre), Michele Bravi (14 settembre) e Gazzelle (15settembre). Sono previste altre date che saranno ufficializzate nei prossimi giorni.
“Abbiamo già predisposto – continua Giuseppe Rapisarda – tutte le misure necessarie per assicurare un afflusso ed un deflusso regolare, il distanziamento del pubblico e la visione ottimale dei concerti per tutti i partecipanti. Villa Bellini, grazie ai suoi ampi spazi, ci permette di svolgere al meglio tutte le fasi che vanno dall’accoglienza fino al post concerto. Possiamo garantire già da adesso la piena sicurezza. Stesso discorso anche a Taormina, dove saremo con tre degli artisti più importanti della musica italiana come Fabrizio Moro (5 agosto), Mahmood (4 settembre) ed Ermal Meta (5 settembre). Il pubblico ha una gran voglia di riappropriarsi dei propri spazi e di partecipare ai grandi eventi. Ci siamo impegnati e continueremo a lavorare e ad investire per consentire la ripresa dell’intero settore che è stato penalizzato dalle disposizioni restrittive. Gli annunci che vengono fatti in questi giorni con i nuovi dati della pandemia non fanno altro che spaventare e creare incertezze. Paure immotivate perchè figlie di atteggiamenti emotivi sbagliati. Non c’è nessuna ragione di avere paura. Partecipare ai concerti è quanto di più sicuro ci possa essere oggi. È il momento di ripartire, consapevoli che tutti dobbiamo lavorare in simbiosi per accelerare la ripresa. Mi riferisco alle Istituzioni, ai promoter, alle case di produzione, agli artisti ed anche al pubblico. Solo così sarà possibile pianificare l’organizzazione dei nuovi calendari e metterci questo brutto periodo alle spalle”.
“Fare terrorismo mediatico – continua Rapisarda – sta distruggendo il nostro sistema economico e sociale e stiamo rischiando che le nuove generazioni crescano con la paura ‘compagno di banco’. Questo stato di cose sicuramente fa comodo a qualcuno che in maniera egoistica vorrebbe mantenere la strategia del terrore ancora per un po’ di tempo. Bisogna essere obiettivi. Ci hanno chiesto di chiuderci in casa per salvare i nostri nonni e lo abbiamo fatto, ci hanno chiesto di chiudere tutte le attività e lo abbiamo fatto, ci hanno chiesto di vaccinarci con un vaccino che ha procurato piccoli e grandi effetti collaterali e lo abbiamo fatto sempre per amore dei nostri cari e per ridurre la pressione sugli ospedali ed evitare le morti. Per cui bisogna ragionare solo su questo è non su altri parametri. Con il vaccino si riducono fortemente le ospedalizzazioni e la mortalità e questo rende gestibile il fenomeno pandemico. Quindi basta fare allarmismi e riprendiamo la vita sociale con le giuste precauzioni”.