Disegno di legge “Zan”, la senatrice Tiziana Drago (FdI): “riferimento frettoloso alla disabilità , il nostro giudizio rimane fortemente negativo”
Ddl Zan: Drago (FdI), disabilita’ inserita per voti e consenso =
(AGI)Â Roma, 14 lug. – Al ddl Zan “ben si attaglia
l’espressione ‘il pensiero ingabbiato nel penale’, a conferma di
un provvedimento che rischia di comprimere e mettere in pericolo
la liberta’ di pensiero e la libera espressione”, dice in Aula
la senatrice di Fratelli d’Italia Tiziana Drago, nel corso della
discussione generale sul ddl Zan. “Diversi – riprende – sono gli
aspetti di criticita’, ad esempio il tema dei progetti formativi
legati al varo di questo ddl e all’organizzazione da parte delle
scuole di ogni iniziativa in tal senso. Su questo sarebbe
necessario prevedere un meccanismo di liberatoria a progetto e
non triennale, proprio per consentire alle famiglie una maggiore
attenzione alla luce dei temi delicati che solleva questo ddl”.
“Poi – aggiunge – c’e’ la questione della disabilita’, che e’
presente in questo provvedimento ma francamente si tratta di un
riferimento frettoloso, parziale e senza dubbio fatto piu’ per
un fattore emotivo e per racimolare voti e consenso che
altrimenti difficilmente sarebbero giunti. Insomma, il nostro
giudizio rimane fortemente negativo”.