Acireale, inaugurato il nuovo hub tamponale allo stadio “Aci e Galatea”
Da lunedì 24 maggio, operativo il nuovo nuovo hub tamponale presso lo stadio Aci e Galatea di Acireale
di Antonella Agata Di Gregorio
È operativo da ieri, lunedì 24 maggio 2021, il nuovo hub tamponale, creato presso lo spazio adiacente l’ingresso principale della tribuna dello stadio “Aci e Galatea”. “Si tratta di un’altra opportunità offerta alla collettività – ha affermato il sindaco, ing. Stefano Alì – attraverso la sinergia tra Comune, Asp, Ufficio del commissario covid-19 e Protezione Civile.
Il tampone è il primo approccio sul piano della verifica dell’eventuale stato di contagio e, quindi, è apparso quanto mai utile predisporre un servizio che nel passato veniva garantito in altre sedi, tra il parcheggio di Capomulini ed il vecchio ospedale di via Martinez, la cui zona verrà adesso decongestionata rispetto all’intenso traffico veicolare che determinava.
L’iniziativa si inquadra nell’ottica di possibili maggiori spostamenti che prevedono il possesso di un tampone delle 48 ore precedenti e, a riguardo, si intende offrire un servizio gratuito e continuo che ritengo importante, sia per l’aspetto
sanitario che per quello sociale; il nuov hub, fortemente voluto dall’amministrazione comunale per garantire l’esecuzione di tamponi rapidi ed operativo grazie all’apporto dell’azienda sanitaria provinciale, è legato all’ufficio del commissario per l’emergenza covid-19, diretto dal dott. Giuseppe Liberti, e realizzato dall’assessorato alla protezione civile, guidato dall’ing. Salvo Grasso, con la direzione dell’intervento dell’ing. Giuseppe Torrisi.
“Nonostante i dati incoraggianti della curva epidemiologica – ha affermato il commissario Liberti – bisogna non abbassare la guardia: la prevenzione rimane il mezzo più efficace per difendersi dal virus. La gente ha voglia di tornare alla normalità e vivere in sicurezza, lo dimostra anche l’esaurimento delle dosi dei vaccini, garantite per chi ha il richiamo prenotato, in attesa di ricevere 100mila dosi settimanali in aggiunta alle 170mila di cui già la Sicilia dispone”.
Il sindaco Alì, riferendosi al “polo” allestito nella zona “Tupparello”, ha osservato che: “E’ uno strumento per la gente, non solo per gli acesi. Trovandomi fuori Acireale, sentivo spesso persone che chiedevano come fare e, quindi, mi sono attivato per trovare una soluzione assieme al commissario Liberti, all’Azienda sanitaria provinciale e alla Protezione Civile; in questo senso, non sfugge l’impegno profuso dall’assessore Salvo Grasso e dal suo staff. Ci
avviamo verso un momento in cui è fondamentale avere certezze rispetto al proprio stato di salute, anche per tornare alla socialità di un tempo”.