La Fiwuk schiera tre candidati di Catania al consiglio nazionale del Coni
di Marina Scordo
Parte da Catania e “sventola” la bandiera della Federazione italiana wushu-kung fu (Fiwuk) il terzetto di candidati, numero maggiore in assoluto, al consiglio nazionale del Coni nell’ambito delle cosiddette “Discipline sportiva associate (Dsa)”.
Si tratta degli avvocati Vincenzo Drago e Giorgia Desiree Gulisano e della docente Shiran Quan, pechinese di origini ma catanese di adozione, in quanto si è stabilita ai piedi dell’Etna nella seconda metà degli Anni ’90, dopo il matrimonio con il segretario generale della Fiwuk, Ettore Spoto, competente conoscitore di carte federali.
Un trio affiatato che ha come alfiere l’avv. Drago, presidente della Fiwuk, il quale ha inteso alimentare le cosiddette quote rosa schierando una giovane professionista che fa parte dello studio legale di cui è titolare, l’avv. Giorgia Desiree Gulisano, e la sua vicepresidente federale, la prof. Shiran Quan, esperta di lingua cinese del corso di laurea in Lingue e culture moderne all’Università Kore.
“Negli ultimi anni è cresciuto notevolmente il numero delle donne attirate dalle arti marziali – ha spiegato il presidente Drago – e, sotto questo aspetto, è opportuno precisare che queste discipline vengono intese non solo come sport da combattimento, ma anche come strumento di difesa personale. Alla Fiwuk, infatti, abbiamo organizzato corsi “ad hoc” con le donne partecipanti che indossavano scarpe con tacchi abbastanza alti e portavano borsa, giusto per simulare la condizione in cui possono trovarsi al verificarsi di eventuali aggressioni”.
Poi, per quanto riguarda le due donne assieme a lui candidate al consiglio nazionale del Coni, il presidente Drago ha aggiunto che: “La Fiwuk può recitare un ruolo di primo piano e lo spazio alle quote rosa, due donne che conosco bene per le loro capacità, è sicuramente significativo”.