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Il Carnevale 2021 di Acireale si fa in tre per emergenza covid-19

“Il più bel Carnevale di Sicilia” si fa in tre per l’emergenza Covid-19. Presentata ufficialmente l’edizione 2021 al Palazzo di Città

di Antonella Agata di Gregorio

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  Lo scorso 9 gennaio 2020, in una conferenza stampa tenutasi al Palazzo di Città, è stata presentata ufficialmente l’edizione 2021 de “Il più bel Carnevale di Sicilia”, una delle manifestazioni più importanti per l’intero territorio che, a causa dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia, subirà degli importanti cambiamenti.

Sono intervenuti alla presentazione: il sindaco di Acireale Stefano Alì e l’assessore al Turismo Fabio Manciagli; il presidente Gaetano Cundari ed i membri Gaetano Bonanno, Valeria Castorina, Valentina Duca, Guido Raneri della Fondazione “Carnevale di Acireale”.

L’emergenza sanitaria ha imposto quest’anno dei profondi cambiamenti alla manifestazione che, secondo l’ipotesi illustrata da Cundari, si svolgerà in tre momenti distinti: a febbraio con l’evento “E’ sempre Carnevale”; ad aprile con la “Festa del mito”, omaggiando il sommo poeta Dante Alighieri, e la sfilata dei carri infiorati; ad agosto con “Solleone a Carnevale” e la sfilata dei nove carri allegorico-grotteschi in cartapesta.

I bozzetti di questi ultimi sono stati già approvati dalla commissione competente e la Fondazione ha già stipulato i contratti per la loro realizzazione. Anche quest’anno i carri che parteciperanno al concorso saranno suddivisi in due categorie, A e B.

«Il progetto che abbiamo illustrato» – ha affermato il presidente Cundari – «è l’unico che ci consente di organizzare una manifestazione che altrimenti non può essere di certo di programmata nel giro di una settimana e che, invece, come è noto necessita di tempi di gran lunga superiori, almeno sei mesi. In questo senso, abbiamo già dato gli “input” necessari e, quindi, febbraio sarà una sorta di memoria e, pertanto, al ricordo del Carnevale si abbina la speranza di rinascita. Ad aprile vogliamo dare la possibilità di portare in piazza le loro opere anche ai maestri dei carri infiorati. Agosto, invece, diventa contenitore di tutte le manifestazioni artistiche più importanti che si terranno ad Acireale e, in questo caso, il Carnevale farà da collante tra queste, favorendo anche l’evitarsi di sovrapposizioni».

L’Amministrazione comunale, attraverso gli interventi del sindaco e dell’assessore al Turismo, ha manifestato il rinnovato impegno a supporto della Fondazione. «L’idea che ha avuto la Fondazione e che io appoggio incondizionatamente è quella di avere una manifestazione che si possa spalmare nel corso dell’anno» – ha affermato il sindaco – «Dobbiamo sempre cercare di guardare ad un futuro migliore e affrontare con ottimismo questa situazione che è veramente unica. La nostra speranza e che da qui a luglio si possa tornare alla normalità, affrontando questo periodo intermedio attraverso il ricordo di momenti particolari, sempre secondo ciò che sarà permesso dalle disposizioni di legge, conferendo alla manifestazione un aspetto più culturale e più orientato verso il contorno del carnevale, anche con forme diverse, non trascurando il ricorso all’aspetto telematico, così da diffondere il Carnevale di Acireale nel mondo usando strumenti diversi».

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