Il lago dei cigni al Metropolitan di Catania
Il lago dei cigni, ancora oggi il più emozionante tra i balletti classici, sarà in scena il 24 gennaio alle ore 21:00 presso il Teatro Metropolitan di Catania.
In scena l’incanto delle coreografie e dei costumi di uno dei corpi di ballo più famosi al mondo.
La trama, decisamente romantica, racconta la storia della principessa Odette che, per aver negato il suo
amore al malefico mago Rothbart, si trova costretta a trascorrere le ore del giorno sotto le sembianze di un
cigno bianco. La maledizione potrà essere sconfitta soltanto da un giuramento d’amore. Il principe Sigfrid
imbattutosi per caso nella caccia di un cigno, si ritrova dinanzi la splendida Odette, se ne innamora e
promette di salvarla. Durante una festa alla Corte del Principe Sigfrid, il mago presenta sua figlia che ha
assunto le sembianze di Odette, e che, convinto di trovarsi al cospetto della sua amata, le giura eterno
amore. A quel punto Il mago rivela la vera identità della fanciulla e Odette, destinata alla morte, scompare
nelle acque del lago. Sigfrid, disperato, decide di seguirla: è proprio questo suo gesto a rompere
l’incantesimo consentendo ai due giovani innamorati di vivere per sempre felici.
L’interpretazione da parte del Balletto di San Pietroburgo del balletto classico per eccellenza e la
partecipazione dei Solisti del Teatro di San Pietroburgo, rende questa data un appuntamento da non
perdere.
Con questa versione de IL LAGO DEI CIGNI, il Balletto di San Pietroburgo ha voluto mantenere intatte le
coreografie originali di Marius Petipa e Lev Ivanov datate 1895, esprimendo la volontà di tornare
all’autentica versione della coreografia creata per il Teatro Mariinsky. Le scenografie si rifanno alla Corte
Imperiale Russa di quel periodo, inserendo realtà storica e fantasia gotica. Le scene del I e del III Atto
presentano uno stile classico fiabesco, quasi magico, mentre il II e IV atto, ambientati sul lago, hanno un
ambiente mistico, lunare, dove si alternano attimi tenebrosi e giochi di luci e ombre.
Il Lago dei cigni rappresenta la perfetta unione di coreografia e musica ed è diventato sinonimo del balletto
stesso e fonte d’ispirazione per generazioni e generazioni di ballerini, nonché emblema della cultura
popolare.