Atreju: Gaetano Galvagno al raduno nazionale della destra
Dal 21 al 23 settembre, si è svolto Atreju, il raduno transpartitico della destra organizzato da Fratelli d’Italia che ha raccolto leader, militanti e simpatizzanti dalla Sicilia all’Alto Adige. A partire da Catania anche la delegazione dell’onorevole Gaetano Galvagno.
C’era anche la provincia di Catania, ad Atreju, il raduno annuale della destra che è ormai arrivato alla 21esima edizione.
L’evento, organizzato da Fratelli d’Italia si è svolto dal 21 al 23 settembre a Roma, sull’Isola Tiberina, per raccogliere e favorire il confronto tra tanti appassionati e militanti.
Come ha spiegato, tempo fa, Giorgia Meloni in un articolo su Il Tempo: «Atreju era ed è una festa di parte, ma non sarà mai una festa di partito. Una manifestazione dove non campeggiano simboli di partito ed è interamente ideata e realizzata da giovani volontari […]. Atreju è la dimostrazione di come ancora esista una militanza appassionata fatta di gente che si batte per qualcosa di molto più grande di un successo elettorale: il futuro e la dignità della nazione».
Il tema di quest’anno, Europa contro Europa, ha voluto raccontare due visioni diametralmente opposte: all’Europa dominata dalle élite finanziarie e tecnocratiche, si è voluto mostrare il progetto di un’Europa rispettosa delle sovranità nazionali e delle identità dei popoli.
Tantissimi gli ospiti che sono saliti sul palco, per confrontarsi sul tema di questa edizione: politici come Ignazio La Russa, Nello Musumeci, Matteo Salvini e Giovanni Toti; giornalisti come Enrico Mentana e Magdi Cristiano Allam; Â intellettuali come Vittorio Sgarbi e strateghi del calibro di Steve Bannon.
Proprio dal palco di Atreju l’onorevole Giorgia Meloni ha chiuso la manifestazione lanciando un appello per la formazione di un nuovo movimento sovranista e conservatore.
Tra le delegazioni siciliane presenti all’evento, presente il gruppo capitanato dal deputato regionale di FDI Gaetano Galvagno.
L’onorevole  Galvagno ha voluto organizzare una delegazione che, da Catania, è partita alla volta della manifestazione romana.
Una delegazione composta – oltre ai due componenti dello staff dell’onorevole, Giuseppe Cinquemani e Alessio Paradiso – da Alberto Cardillo (Coordinatore provinciale di Catania), Angelo Cascina (Coordinatore Cittadino di Gela), Daniele Racca (Consigliere della II Municipalità di Catania), Tuccio Paternò (Consigliere Comunale di Paternò), avv. Guglielmo Piazza e Alberto Arbuse.
«Abbiamo deciso»  – spiega l’on.le Galvagno –  «di vivere questa esperienza affittando pullman così da avere la possibilità , durante il tragitto, di stare insieme e confrontarci su molte tematiche, trasformando il viaggio in un’esperienza formativa. Questa è un’aggregazione sana che fornisce un segnale forte agli altri partiti: Fratelli d’Italia è un partito che ascolta realmente la gente».
Riguardo all’evento romano l’onorevole Galvagno è entusiasta: «è stata la mia prima esperienza ad Atreju; sono stati tre giorni davvero interessanti, nei quali abbiamo avuto la possibilità di ascoltare, dal vivo e senza condizionamenti mediatici, tanti leader. Abbiamo avuto il piacere di ascoltare il Ministro Salvini intervistato da Enrico Mentana e abbiamo incontrato il Presidente della Camera Fico. Gli argomenti sono stati e si è spaziato fino ad ascoltare il caso Alfie Evans, il bambino a cui l’Inghilterra ha voluto staccare la spina dei macchinari che lo tenevano in vita. Atreju è stato, insomma, una tre giorni intensa, una tre giorni in cui ci sono stati dei confronti e un vero dibattito politico, è stata data a tante persone di esprimersi» .
«L’evento»  – continua Galvagno – «si è chiuso  con il discorso della Meloni che ha annunciato l’apertura anche ai moderati e ai centristi, e ciò fa presagire che Fratelli D’Italia è un partito destinato a crescere ancora. Altrettanto importante è stato lo svolgimento dell’Assemblea Nazionale dove il dibattito è stato aperto a tutte le parti d’Italia dove si è potuto ascoltare pareri allineati, chi più chi meno, al partito».
«Reputo»  – conclude l’on. Galvagno «che i momenti di aggregazione e confronto come Atreju sono importanti, occorre siano continui e non sporadici. Spero si svolga al più presto il Congresso che porterà a definire quali siano le nuove linee guida del partito e mi auguro che Fratelli d’Italia possa crescere a dismisura».