Women on work: corsi su digital e tech gratuiti
Tornano dal 2 al 31 maggio, i percorsi formativi organizzati da Fablab Catania in digital, tech e social “WOW, Women on work”. Entro il 3 marzo è possibile inoltrare la domanda per accedere gratuitamente ai corsi grazie a 12 borse di studio.
A Catania, ritorna la terza edizione del percorso formativo WOW Women on Work che, a fronte di dodici borse di studio a copertura totale, permetterà a donne di tutte le età , con tanta voglia di scommettersi, di istruirsi su: digital, tech e social.
La prima area Digital è appannaggio delle donne over 45 che non hanno competenze digitali. Si tratteranno argomenti base con una metodologia già collaudata capace di portare l’uso del computer e dei principali software alla portata di tutti.
La seconda area Tech è dedicata alle giovani universitarie, di qualsiasi dipartimento, che vogliano apprendere l’uso di macchinari a controllo numerico.
La terza area è quella Social, che affronterà l’integrazione fra i social network e il business, aperto a tutte le donne imprenditrici della città .
L’associazione Fablab Catania, ente che organizza questi percorsi formativi, ha messo a disposizione ben 12 borse di studio che copriranno totalmente il percorso formativo; c’è ancora tempo fino al 3 marzo per presentare la domanda di accesso gratuito in uno dei tre percorsi; i corsi che terrano dal 2 al 31 maggio a Catania.
Alla domanda, che è possibile scaricare cliccando qui, andrà allegata a secondo del percorso formativo scelto:
- per la categoria digital allegare copia del documento di identità , certificato di disponibilità al lavoro se inoccupata o
ultima busta paga se occupata; - per la categoria tech allegare copia del documento d’identità , dichiarazione o altro documento che comprovi
l’impiego in settori diversi da quelli tecnologici o digitali; - per la categoria social allegare copia del documento di identità , copia del diploma di laurea o del libretto universitario.
Come spiega Carmen Russo, fondatrice e coordinatrice del Fablab Catania: «Voglio far innamorare le donne della tecnologia e del digitale perché chi oggi non possiede competenze in questi settori è tagliato fuori da qualsiasi ambito ormai».
«Inoltre, apprendere nuovi skills» – continua Carmen Russo – «è anche un modo per educare i giovani che digitali ci sono nati, e aiuta a comprendere davvero il mondo di figli e nipoti imparando a conoscere la loro realtà e le sollecitazioni digitali a cui sono sottoposti».
Per favorire l’integrazione e il lavoro di superamento del gender gap è possibile anche per gli uomini partecipare in una delle tre aree del percorso formativo.
Novità di questa edizione è che il format WoW sarà replicabile anche in altre città italiane; chiunque fosse interessato a ricevere informazioni sulla selezione delle città partecipanti può scrivere a womenonwork@gmail.com.