Acireale: l’arte diventa barriera
Sabato 22 luglio, ad Acireale (CT) il tratto di Corso Umberto, di mattina aperto alla circolazione veicolare, che va da Piazza Duomo fino a Piazza Garibaldi è stato abbellito con l’esposizione di bellissimi carretti siciliani. Carretti siciliani che rendono difficoltoso camminare lungo i marciapiedi e diventano per i diversamente abili una vera barriera architettonica; la possibilità di passeggiare per queste categorie di cittadini e visitatori, durante l’esposizione artistica cittadina, verrà quindi limitata alle ore nelle quali è attiva la ZTL?
Che cos’è il genio?
Una domanda alla quale da secoli artisti e scienziati cercano di dare una risposta.
Il poliedrico artista Carmelo Bene, uno dei più grandi maestri contemporanei della drammaturgia, risolveva la questione affermando: «il talento fa quello che vuole. Il genio fa quello che può».
Il Maestro Bene, però, avrebbe faticato a comprendere se certe iniziative ad Acireale, iniziative maldestre sicuramente, fossero questione di talento o genio.
Talento o genio, senza dubbio, nel far male le cose.
Ad Acireale (CT), sabato 22 luglio il tratto di Corso Umberto, di mattina aperto alla circolazione veicolare, che va da Piazza Duomo fino a Piazza Garibaldi è stato abbellito con la bellissima esposizione di carretti siciliani.
Una lodevole iniziativa, sicuramente, ma ideata e realizzata ancora una volta ignorando le esigenze di tutti i cittadini e perseguendo gli onori dell’apparenza.
I carretti, infatti, posizionati sopra il marciapiede, su entrambi i lati, intralciano la normale circolazione delle persone.
Ma se coloro che hanno la fortuna di non avere problemi nella deambulazione, possono dribblare l’artistico ostacolo, percorrendo in fila indiana l’esiguo spazio di marciapiede rimasto libero, per i diversamente abili i carretti, diventano una vera e propria barriera che impedisce loro di percorrere il Corso Umberto.
L’aggravante è che le opere d’artigianato sono state posizionate, addirittura, in prossimità delle scivole, preziose per passeggini e sedie a rotelle.
Strano che l’amministrazione Barbagallo impegnata, almeno nelle promesse, ad abbattere le barriere architettoniche presenti alla Villa Belvedere ne crei di nuove, spontaneamente e di sua iniziativa, nel cuore del centro storico di Acireale.
Probabilmente, qualcuno risponderà che i carretti siciliani saranno spostati ed esposti in strada nel pomeriggio.
E a risposte di tal fatta dovrebbero indignarsi tutti coloro che hanno un problema di deambulazione.
Cari cittadini e visitatori diversamente abili siete avvisati: la possibilità di passeggiare per il centro storico cittadino è per voi limitata, a quanto pare, all’attivazione della ZTL.
Forse che, Ad Acireale, anche il diritto a scegliere liberamente gli orari in cui uscire di casa è questione di civiltà e inciviltà? Alla macchina della propaganda comunale e ai Catone dei social, l’ardua sentenza.