Scuola Croupier Catania: lavorare è un gioco
In Italia, e soprattutto in Sicilia, parlare di opportunità lavorative, prospettive di carriera e soddisfazioni sembra quasi un’utopia.
Ne sanno qualcosa i più giovani, ai quali neanche la tanto agognata laurea garantisce la stabilità, e un futuro privo di precarietà e incertezze.
Eppure, c’è un settore che non conosce crisi, anzi è, a tutt’oggi, in piena espansione.
Avete mai pensato di diventare croupier?
Nel Bel Paese abbiamo poca familiarità con i casinò, ma il croupier è un lavoro nobile, dove fondamentali sono eleganza, scioltezza di movimenti e concentrazione.
I requisiti minimi per poter accedere a questo mondo sono: fedina penale pulita e non essere affetti da daltonismo.
Per chi vuole lavorare a contatto con gente sempre diversa, viaggiare in giro per il Mondo o trasferirsi stabilmente all’Estero è davvero la scelta vincente.
A dirlo non è solo il Mercato che registra nel settore un trend sempre in crescita, ma soprattutto i ragazzi che hanno frequentato la Scuola Croupier Catania, sede catanese della nota Croupiers Courses International, fondata nel 1998 da Christine Chilton; la Chilton è una vera celebrità per aver preparato il personale dei più famosi casinò del Mondo.
Se non sapevate dell’esistenza di questa scuola a Catania, provate a chiedere a Costa Crociere o ai tanti casinò presenti nel Regno Unito, dove hanno studiato i migliori professionisti che ogni giorno servono ai loro tavoli da gioco e permettono alla dea bendata di baciare chi più le aggrada.
Potete chiedere alle aziende che impiegano tantissimi giovani italiani, sia uomini sia donne che addirittura sono le più ricercate in questo settore, o rivolgervi direttamente ai tanti ragazzi soddisfatti che, a Catania, grazie a questo istituto, hanno letteralmente dato una svolta alle loro vite e carriere.
Chiedete a Erika Marotta che – a 24 anni, dopo aver puntato tutto sull’amore e il cuore di un giovane italiano, già impiegato come croupier in un casinò inglese – ha avuto difficoltà a trovare un’occupazione dignitosa nel Regno Unito, nonostante la laurea in Scienze del Turismo. Utilissima, invece per Erika, si è rivelata la passione trasmessale dal suo ragazzo che, ex allievo della Scuola di Croupier, giorno dopo giorno le ha raccontato delle competenze dei suoi professori.
Così, Erika con il benestare dei suoi genitori, entrambi medici, ha deciso di ritornare in Sicilia per iscriversi alla Scuola Croupier di Catania; ammessa e concluso il corso, adesso Erika è pronta a costruire la propria vita a Birmingham, insieme al suo ragazzo con cui lavorerà e convolerà presto a nozze.
Ma Erika ha ancora un sogno nel cassetto da realizzare: «Voglio fare carriera e divenire presto manager del casinò».
Alessio Di Stefano, 27 anni, lavorava come supervisor in un call center, un impiego con poche prospettive di carriera, le cui fila sono ingrossate da frotte di giovani siciliani, diplomati e laureati, che non riescono a trovare altri sbocchi lavorativi; adesso, grazie alla Scuola Croupier Catania, superati brillantemente il corso base e quello avanzato, serve ai tavoli da gioco nelle navi Costa Crociere.
«Sono venuto a conoscenza della Scuola tramite un annuncio, e dopo aver verificato le referenze dell’Istituto, sostenuto dai miei genitori che desideravano per me un’occupazione stabile, ho deciso di buttarmi in quest’avventura, perché ho sempre desiderato fare qualcosa di particolare nella vita; sto vivendo un sogno, un’esperienza incredibile; questa professione ti permette di conoscere sempre gente nuova e scegliendo di lavorare sulle navi da crociera ho avuto la possibilità, per la prima volta in vita mia, di vedere e girare il Mondo. A Nicolosi, il mio paese di origine, mi invidiano tutti. A bordo come croupier non ho riscontrato particolari difficoltà, sono sempre disposto a imparare da chi ha più esperienza di me, e i professori della Scuola Croupier mi avevano preparato al 99% su tutto ciò che occorreva sapere per lavorare con deontologia e professionalità. Non avevo la passione del gioco d’azzardo e, prima del corso, sapevo giocare soltanto a briscola. La formazione che la Scuola Croupier di Catania fornisce non si esaurisce con il corso avanzato. Gli allievi che devono ancora perfezionare l’inglese o la matematica, perché in questo lavoro è davvero importante riuscire a fare velocemente anche calcoli ardui, continuano a essere seguiti dagli insegnanti, senza ulteriore spese da parte dell’allievo, finché non vengono giudicati idonei per trovare occupazione».
Piera Barone, a 30 anni ha deciso di rimettersi in gioco con la Scuola Croupier di Catania. Laureata in Storia alla facoltà di lettere e filosofia di Messina, nel 2011, Piera aveva difficoltà nel trovare un impiego stabile, attinente al suo titolo di studi.
Stanca di lavoretti che non le davano alcuna soddisfazione, ha deciso di lasciare fidanzato e famiglia e di voltare pagina.
«Con una laurea che ha comportato tanti sacrifici e soldi spesi in tasse universitarie, arrivare a trent’anni e lavorare in nero in un Call center a 300 euro al mese, quando va bene, 6 giorni la settimana per 8 ore al giorno, è davvero frustrante.
Così, tramite il passaparola degli amici sono venuta a conoscenza della sede catanese della Croupier Courses International, e ho provato a superare le selezioni.
Non avevo mai sognato di fare la Croupier, non sapevo giocare a poker, credevo che nella roulette si potessero puntare solo i numeri pieni, non sono una giocatrice e non mi piace giocare per soldi.
Mi affascinava l’idea, ma sembrava qualcosa di troppo difficile e distante; in Italia abbiamo pochissimi casinò, quindi i Croupier sono un élite.
Quando ho parlato a mio padre della scuola e di quello che volevo fare era un pò titubante, ma alla fine mi ha appoggiato, e questa volta per fortuna non ho sbagliato.
Mi sono fidata della scuola, ho studiato duramente: il mio inglese non era fluente, inoltre, non mi esercitavo in Matematica dalle Scuole Superiori e in questo lavoro dobbiamo fare calcoli a mente anche difficoltosi.
Alla Scuola Croupier Catania, però, abbiamo un’ottima insegnante di inglese e i professori hanno trucchetti per ogni calcolo che dovremmo effettuare, dunque serve solo allenare la mente.
Il corso completo, base e avanzato, dura tre mesi in tutto ma si va a scuola fino al giorno prima della partenza. Non ti dicono “Ok hai concluso il corso, complimenti, ecco il tuo attestato, arrivederci e grazie” ma ti seguono dall’inizio alla fine, finché non sei davvero pronto e impeccabile.
Al mio primo giorno di lavoro, per esempio, ero emozionata e spaventata, ma è stato facile ed entusiasmante perché mi sono state impartite delle ottime basi dalla Scuola, dunque ero pronta a tutto e precisa.
Adesso sono qui a Manchester, vivo al contrario – talvolta, lavorando di notte e riposando di giorno – e mi piace un sacco!
Consiglio la Scuola di Croupier a tutti, perché offre competenze certificabili e verificabili.
Vedo molti amici miei che emigrano in Inghilterra per cercare lavoro ma non hanno, in realtà, competenze spendibili.
Scegliere, invece, di diventare croupier offre non solo un lavoro ma soprattutto un futuro, perché – una volta imparato i ferri del mestiere e ottenuta l’esperienza necessaria sul campo – ti permette di trovare occupazione ben pagata e sicura ovunque.
Si impara, praticamente, un mestiere per la vita ed è la strada perfetta per chi vuole emigrare.
Inoltre, la Scuola favorisce l’inserimento lavorativo di alunni ed ex alunni nei casinò che si fidano ciecamente della qualità dei professionisti indicati dalla Croupier Courses International. Dunque, non c’è il rischio che si rimanga senza occupazione, come tante volte succede a chi cerca lavoro all’Estero. La direttrice, Enrica Zuccarello mi ha aiutato, persino, a prenotare il volo per Manchester.
La Scuola segue i ragazzi in tutti i passaggi, dai più piccoli ai più grandi. Io vivo in Inghilterra da più di 5 mesi, e sento spesso i miei professori e loro mi aiutano e consigliano continuamente.
Per la prima volta in vita mia, con la Scuola Croupier di Catania, ho “puntato” su un cavallo vincente».
Andrea Pezzino, ex allievo, è ormai croupier da 5 anni.
Una carriera fulminea e soddisfacente, cominciata nel luglio 2010 in Inghilterra.
Dopo aver lavorato anche sulle navi da crociera MSC, adesso Andrea lavora in Svizzera, che presenta il vantaggio di essere sempre a due passi dall’Italia, dove guadagna uno stipendio ben 3 volte superiore a uno medio italiano
«Consiglio la Croupier Courses International, perchè è il top per chi desidera diventare croupier, e consiglio questo lavoro perché è un’occupazione sicura e dignitosa che tra le sue opportunità di carriera e guadagno permette anche di viaggiare».
Roberto De Cervo di 27 anni, studente in corso alla Scuola di Croupier, è felicissimo della scelta intrapresa. Roberto dopo 7 anni di esperienza come ragioniere programmatore ha deciso di intraprendere questa strada. Il motivo è presto detto «volevo andare all’Estero». Quando parla della formazione che sta ricevendo e della vita con i suoi compagni di corso, dice: «questo lavoro ti prende talmente tanto da divenire una vera passione. Ed essendoci una passione in comune è ovvio che si crei affiatamento con gli altri corsisti, un legame che unisce più che tra colleghi universitari. Si esce insieme e con alcuni di loro verremo destinati nella stessa città e probabilmente lavoreremo e vivremo insieme».
Come spiega la direttrice dell’Istituto, Enrica Zuccarello, «tra corsisti si creano dei legami molto forti che noi insegnanti incoraggiamo così da poterli destinare nella stessa città o nave, e se è possibile persino nello stesso casinò. In questo modo, possono aiutarsi a vicenda, dentro e fuori il lavoro. Addirittura, gli ex allievi – quando sanno che nella città dove vivono sta per arrivare qualche neo diplomato – offrono ai loro nuovi colleghi, spontaneamente, aiuto e sostegno per ambientarsi e superare le difficoltà dovute alla lontananza o all’emozione del primo giorno di lavoro.
Gli alunni, infatti, durante il corso avanzato possono scegliere se cominciare il mestiere su navi da crociera, dove dovranno lavorare per almeno 5 mesi, oppure in uno dei tanti casinò del Regno Unito, dove la Scuola – per valutare lo svolgimento professionale del neo assunto – chiede all’ex corsista di restare almeno un anno nello stesso casinò. Ovviamente, servire ai tavoli da gioco di una nave da crociera è la meta prediletta di chi desidera viaggiare, mentre la Gran Bretagna è più consona se si preferisce lavorare e mettere su famiglia.
La Scuola Croupier Catania, comunque, è sempre a disposizione nel fornire agli ex alunni tutto l’aiuto possibile, sia che si tratti di consigli inerenti alla professione sia nel cercare una nuova occupazione lavorativa».
Per chi vuole dimostrare di avere la stoffa e il giusto charme per divenire croupier, sabato 25 luglio, la Scuola apre le selezioni per il nuovo corso base.
Per partecipare, basta solo mandare il proprio curriculum vitae, con foto allegata, a catania@scuolacroupier.it.
Per informazioni, è possibile telefonare allo 095 2887794 o al 392 2206821, oppure recarsi alla sede dell’Istituto, in Largo Papa Paolo VI, 10, a Catania.