ACIREALE: SOPPRESSA “DOPPIA TASSA” SU SEPOLTURA
Grazie alla stipulazione del contratto che affida la gestione cimiteriale attraverso un project financing, non sono più dovute al Comune le tasse cimiteriali.
Questo l’esito dell’indagine interna disposta dal sindaco Nino Garozzo in seguito alla segnalazione, novembre, del titolare di un’agenzia di pompe funebri che sollecitava l’Amministrazione comunale a ridurre le tasse di sepoltura e di altri servizi disposte, con una delibera del 2002 dal Commissario straordinario.
L’uomo sosteneva che, con l’affidamento dei servizi all’aggiudicataria del project, era venuto a determinarsi un supplemento di costi per la cittadinanza.
A seguito del sollecito, con direttiva del 2 dicembre scorso, dirigente dell’Area tecnica e all’Assessorato Lavori pubblici del Comune, interrogato dal sindaco informava il primo cittadino che le tasse comunali di sepoltura potevano essere ritenute duplicato di quelle direttamente pagate alla concessionaria del project.
In particolare, con riferimento alle tasse e tariffe di sepoltura previste dalla delibera del Consiglio Comunale del 1985 poi ulteriormente approvate dal Commissario straordinario nel 2002, trattandosi di tasse e tariffe la cui riscossione deve essere utilizzata esclusivamente per la manutenzione delle cappelle e per la costruzione delle nuove cappelle cimiteriali, e tenuto conto che dal momento del contratto sottoscritto il 30 gennaio 2013 la manutenzione e costruzione di nuove cappelle è stata affidata alla ditta aggiudicataria che provvede anche alla sepoltura, si ritiene che la relativa tassa debba essere pagata solo ed esclusivamente alla società San Sebastiano.
Quindi, a partire dal 30 gennaio scorso, vi è stata una duplicazione della tassa di sepoltura. Pertanto, a seguito della risposta ricevuta, il sindaco ha inviato una nota al dirigente dell’Area tecnica e alla Ragioneria generale del Comune con cui dispone al dirigente Area tecnica di impartire direttive ai propri uffici, affinchè venga eliminata la duplicazione di costi a carico dei cittadini con il pagamento della tassa alla San Sebastiano e non anche al Comune. Il sindaco, inoltre, invita Ragioneria e Area tecnica a stabilire tempi e modi di restituzione delle tasse non dovute ma pagate dai cittadini a partire dal 30 gennaio 2013.
Il sindaco Nino Garozzo ha quindi dichiarato in merito alla vicenda:  «Ci era stata chiesta una riduzione delle tasse comunali ed invece, a seguito delle mie precise richieste di approfondimento e alle verifiche svolte, la tassa sarà eliminata. E pure con effetto retroattivo e con restituzione della somma non dovuta. Sono infatti previsti nel project il costo a carico del cittadino e i relativi oneri di manutenzione. Ringrazio per le segnalazioni che quotidianamente vengono verificate dal sindaco, soprattutto se riguardano servizi verso la comunità . Nel caso specifico sarebbe stato giusto evitare la doppia tassa sin dal primo momento: chi dovere, avrebbe dovuto dare istruzioni agli uffici perché la doppia tassa non venisse pagata. Ma adesso tutto è chiaro. Quando il cittadino ha ragione, sono ben lieto anche di smentire gli uffici, perchè certezza e trasparenza debbono rappresentare un punto fermo dell’Amministrazione».