Cangemi del PRC: quote STMicroeletronics in vendita? A rimetterci è il Sud.
Dura la replica del segretario PRC Luca Cangemi (PRC) sulla decisione del presidente del Consiglio Letta di seguire il piano di privatizzazioni vendendo le quote, detenute dallo Stato, di società tra cuiStM.
La decisione, infatti, colpisce il Sud e in particolar modo Catania dove l’azienda è presente :
«La decisione del governo Letta di mettere in vendita le quote in suo possesso della StM rappresenta un colpo durissimo all’economia di Catania, della Sicilia, dell’intero mezzogiorno. Siamo di fronte ad un atto scellerato di un governo allo sbando.
È messa concretamente a rischio la parte più pregiata del residuo tessuto produttivo presente e con essa lo stesso futuro economico di un vasto territorio oltre che la capacità industriale del paese in un settore decisivo.
Si rischia, da subito, di creare una situazione di squilibrio gravissimo con l’altro governo presente nel capitale di StM, quello francese, accentuando il vantaggio degli insediamenti transalpini e riducendo in una condizione definitiva di minorità quelli italiani e in particolare il già penalizzato sito catanese.
E’ il caso di ricordare come il governo francese non solo evita di giocare al piazzista sui mercati mondiali con i propri gioielli industriali, ma, nel polo di Grenoble sta facendo grandi investimenti pubblici sulle nanotecnologie, di cui la parte francese di StM trarrà grande giovamento.
In Italia, invece, da molti anni non esiste nessuna forma di politica industriale.
Su questa scelta è necessario fare le barricate, per fermarla e invertire la tendenza alla desertificazione produttiva. In questa battaglia dovrebbero essere in prima fila, per un elementare dovere, Comune di Catania e Regione Sicilia. Faranno qualcosa di concreto? Il tempo è poco».