Cinema: Treno di notte per Lisbona recensione di Rosario Catania
Da un best seller di successo, ecco arrivare nelle sale cinematografiche un film che sta entusiasmando gli spettatori: Treno di notte per Lisbona, tratto dal famoso romanzo di Pascal Mercier.
E’ la storia di un professore svizzero che vive con monotonia le sue giornate, ma un bel giorno incontra una bella e misteriosa donna che tenta il suicidio, la salva ma lei si dilegua lasciando dietro di sè un cappotto rosso e un libro di un autore sconosciuto Amadeu De Prado il cui contenuto appassiona così tanto Raimund Gregorius da prendere il treno per conoscere l’ intricante storia di questo illustre sconosciuto. Questo viaggio che lo coinvolge in vicende poco chiare gli stravolge la vita, ed ecco che la trama assume i contorni del thriller.
Non solo thriller, ma anche un romanzo profondo , introspettivo che s’interroga sui molti aspetti della vita.
Il regista del film è Bille August, con un cast d’eccezione: Jeremy Irons, nel ruolo di Raimund grande attore, che riesce sempre a caratterizzare con successo, i personaggi da lui interpretati, ricordiamo la sua bravura nel film “Mission”, Charlotte Rampling,Vanessa Redgrave, Christopher Lee, Melanie Laurent, Jack Huston, Martina Gedeck.
La sceneggiatura è stata affidata a Greg Latter e Gunther Russ per una coproduzione di Portogallo, Germania e Svizzera.