Il Centro Culturale “Don Francesco D’Urso” presenta “La vite e il tralcio” di Maria Cristina Torrisi
“La vite e il tralcio” (Il suo nome era Jesus) è il romanzo della scrittrice e giornalista acese Maria Cristina Torrisi, presentato lo scorso 16 marzo nella sala del Centro Culturale “Don Francesco D’Urso” di Acireale, presieduto da Giacomo Trovato e diretto dalla teologa dott.ssa Anna Rosaria Gioeni, la quale ha relazionato sul lavoro della Torrisi, concentrandosi sulla figura di Maria, la donna eccezionale che ha portato in seno il Verbo di Dio fatto Uomo. Una donna non silenziosa e assente, ma attiva e aperta rispetto al linguaggio del tempo. Una donna che sa scommettersi e che mostra un grande coraggio.
In una sala gremita di pubblico, il Centro ha dato così il via ad una serie di incontri culturali.
Si è inoltre lungamente discusso sull’importanza del libro nella società di oggi, dimentica dei valori etici e morali.
“Attraverso questo romanzo – ha spiegato l’autrice – ho voluto narrare la storia di Gesù di Nazareth desiderando attualizzare la figura del Maestro che entra con familiarità nella vita quotidiana. L’umanità tutta è simboleggiata da un bambino palestinese, Nabeel Hassan, che è il protagonista del romanzo. Questi si incamminerà verso una via d’evoluzione interiore che lo vedrà in compagnia di Gesù”.
Il romanzo, di taglio spirituale, ci rende consapevoli dell’infinita misericordia di Dio e ci lancia un fondamentale messaggio finale: la Resurrezione, che è il traguardo di ogni uomo che crede in Dio.
Marcella Bottino Sbaratta