“L’ultimo saluto di Benedetto XVI in un bagno di folla nella residenza di Castel Gandolfo”
“Sono solo un pellegrino del Signore. Continuerò ad esservi vicino nella preghiera, andiamo avanti insieme con il Signore per il bene della Chiesa e del mondo”. Sono state le parole del Pontefice Benedetto XVI che, dopo il saluto ai Cardinali, a Castel Gandolfo, dal palazzo pontificio, dinanzi ad una moltitudine di gente, ha salutato i fedeli, dando così le sue dimissioni ufficiali. In tal modo, è iniziata la sede vacante che vedrà domani riuniti i cardinali per un primo incontro al fine di puntare l’attenzione all’elezione del nuovo Pontefice.
Joseph Ratzinger, oggi Papa emerito, è stato il 250° capo della Chiesa nella storia del cattolicesimo, e ricordiamo che ha voluto lasciare ai suoi fedeli la certezza della sua vicinanza, nonostante le parole enunciate lo scorso 11 febbraio: “Le mie forze sono diminuite e ho chiesto a Dio di illuminarmi nella preghiera per farmi prendere la decisione più giusta non nel mio bene, ma per il bene della Chiesa”.
Così come annunciato da Padre Federico Lombardi, adesso il Papa vivrà al Palazzo pontificio di Castel Gandolfo sino a quando i lavori di rifacimento al Monastero Mater Ecclesiae – fondato per volontà di Papa Carol Wojtyla nel 1994, al fine di realizzare una comunità monastica di religiose contemplative all’interno delle mura vaticane – non si concluderanno. Questa sarà la definitiva residenza del Papa emerito.
Prima di Benedetto XVI, oltre a Celestino V (dal 29 agosto al 13 dicembre 1294 d.C.) che si era dimesso dalla sua carica, la storia ci racconta che vi sono state altre dimissioni, abdicazioni non volontarie. Ricordiamo quindi i nomi dei Pontefici che hanno dovuto abbandonare il loro incarico: Papa Clemente I (92 -99 d.C.), Papa Ponziano (230-235 d.C.),Papa Silverio (536-537 d.C.), Papa Benedetto IX (1033-1045 d.C.) e Papa Gregorio XII(1406-1415 d.C.).
Maria Cristina Torrisi